La guida completa è consultabile all'indirizzo Guida Fidejussioni
Di seguito potete trovare la parte iniziale della guida:
Guida pratica alle fidejussioni di Francesco Mazza
Sono un mediatore creditizio specializzato nel brokeraggio di fidejussioni. Ho creato questo articolo per cercare di fare un po’ di chiarezza, offrendo una guida pratica alla comprensione dello strumento delle fidejussioni. La presente è solo una sintesi delle nozioni fondamentali che ho appreso operando da alcuni anni nel settore e non ha nessuna presunzione di essere una guida completa o priva di eventuali imperfezioni. La stessa vuole solo essere una sintesi pratica per iniziare a conoscere questo strumento. Sottolineo che la presente non ha alcuna funzione o valore legale, di sollecitazione all’accettazione o al rigetto di polizze fidejussorie e suggerisco ai lettori, qualora fossero intenzionati a diventare beneficiari o contraenti di fidejussioni, di leggere attentamente le clausole contenute nei singoli contratti e di informarsi sulla relativa normativa di legge.
Sommario della guida:
1. Introduzione alle fidejussioni
Cosa è una fidejussione?
Lo strumento della fideiussione è disciplinato dal Codice Civile definita nell’art. 1936 “E' fideiussiore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui.”.
Chi sono i soggetti coinvolti in una fidejussione?
- L’ente erogante è il soggetto che emette la fidejussione. Per dettagli si veda la sezione: 2. Enti eroganti e tipologie di fidejussione.
- Il contraente è il soggetto che richiede l’emissione della fideiussione a garanzia di una propria obbligazione.
- Il beneficiario è il soggetto che riceve la fidejussione a garanzia dell’obbligazione contratta dal contraente
- Eventuali coobbligati: Sono soggetti terzi che possono essere chiamati dall’ente erogante a fare da garanti del contraente e quindi si obbligano in solido con il contraente.
- Il contraente è il soggetto che richiede l’emissione della fideiussione a garanzia di una propria obbligazione.
- Il beneficiario è il soggetto che riceve la fidejussione a garanzia dell’obbligazione contratta dal contraente
- Eventuali coobbligati: Sono soggetti terzi che possono essere chiamati dall’ente erogante a fare da garanti del contraente e quindi si obbligano in solido con il contraente.
Quando è utile una fideiussione?
In tutti i casi in cui è richiesta una cauzione o una garanzia. I settori in cui vengono utilizzate le fidejussioni sono innumerevoli. I rami in cui vengono utilizzate più frequentemente le fidejussioni sono:
- Contratti tra privati/aziende (Ad esempio garanzie di pagamento relative a contratti di fornitura o locazioni, compravendite o permute immobiliari ecc..)
- Cauzioni giudiziarie (Sospensione di esecuzioni, concordati preventivi o fallimentari ecc..)
- Garanzie fiscali (rateizzazioni d’imposta, rimborsi IVA ecc.)
- Contratti tra privati ed enti governativi (Opere di urbanizzazione, appalti ecc.)
- Locazioni o finanziamenti (a garanzia di fidi o prestiti)
- Cauzioni giudiziarie (Sospensione di esecuzioni, concordati preventivi o fallimentari ecc..)
- Garanzie fiscali (rateizzazioni d’imposta, rimborsi IVA ecc.)
- Contratti tra privati ed enti governativi (Opere di urbanizzazione, appalti ecc.)
- Locazioni o finanziamenti (a garanzia di fidi o prestiti)
E’ possibile consultare una lista più completa di tipologie sulla nostra brochure.
Quanto costa una fidejussione?
Il costo di una fideiussione dipende dall’ente che la eroga e dalla qualità dei documenti che vengono forniti per l’analisi della pratica. L’ente chiamato ad erogare la fidejussione valuta il livello di rischio intrinseco della garanzia richiesta e il livello di rischio caratteristico del cliente. Una volta effettuate queste valutazioni, l’ente erogante valuta se emettere la garanzia ed il relativo premio. Il costo effettivo per il cliente consiste dipende dall’ente che eroga la fideiussione e dai livelli di rischio dell’operazione.
Mentre alcuni enti eroganti come Consorzi Fidi o società finanziarie solitamente richiedono, a fronte dell’emissione della fidejussione solo il pagamento del premio, altri, come ad esempio gli istituti di credito, richiedono, oltre al pagamento del premio, un deposito cauzionale. Solitamente il deposito cauzionale è costituito da un deposito di fondi/titoli o dal congelamento di quote di castelletto pari al massimale della garanzia.
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