venerdì 1 luglio 2011

Aggiornamento situazione Agenzia delle Entrate

Buongiorno,
Ci sono stati alcuni sviluppi relativamente alle fideiussioni a favore dell'Agenzia delle Entrate piuttosto negativi per i contribuenti.
Purtroppo un consulente interno dell'Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare riservata interna a tutti gli uffici locali e regionali consigliando di non accettare più le fideiussioni dei confidi fino a quando non verrà pubblicato il decreto attuativo dell'ultima modifica al TUB risalente all'Agosto 2010.
Si tratta di un atto controverso, sulla cui legittimità esistono alcuni dubbi. Infatti la normativa afferma chiaramente che l'Agenzia delle Entrate è tenuta ad accettare le fideiussioni dei confidi ex art. 106, contrariamente a quanto indicato dalla circolare interna. Inoltre esiste una sentenza del TAR che afferma quale sia l'interpretazione corretta della normativa corrente, anche in riferimento all'Agenzia delle Entrate stessa.
Diversi nostri clienti stanno intraprendendo ricorsi al TAR e alla Commissione Tributaria. A nostro parere, visti i documenti sopra citati, dovrebbero esserci buone probabilità di un esito positivo dei ricorsi,
La situazione è ad oggi critica. I confidi ex art 106 infatti rappresentano quasi sempre l'unico interlocutore disponibile ad emettere questo genere di garanzie. La sospensione dell'accettazione di questo genere di fideiussioni sta mettendo a dura prova i contribuenti che, in questo modo, sono spesso impossibilitati a beneficiare delle agevolazioni o dei rimborsi necessari per la loro sopravvivenza.


Resto a disposizione per maggiori informazioni.
Francesco Mazza

venerdì 15 aprile 2011

Sintesi normativa Agenzia delle Entrate

Cari lettori,
Ho scritto una sintesi sulla normativa attuale che indica come l'Agenzia delle Entrate sia tenuta ad accettare le fideiussioni emesse dai confidi.
Potete trovare anche questo documento sul sito web del gruppo in cui lavoro.
L'indirizzo per poter consultare la guida è: Confidi e AdE
Buona lettura!
Francesco Mazza

mercoledì 23 febbraio 2011

Guida completata!

Dopo diverse ore di lavoro la mia guida pratica alle fidejussioni è finalmente completa.
La guida completa è consultabile all'indirizzo Guida Fidejussioni

Di seguito potete trovare la parte iniziale della guida:


Guida pratica alle fidejussioni di Francesco Mazza

Sono un mediatore creditizio specializzato nel brokeraggio di fidejussioni. Ho creato questo articolo per cercare di fare un po’ di chiarezza, offrendo una guida pratica alla comprensione dello strumento delle fidejussioni. La presente è solo una sintesi delle nozioni fondamentali che ho appreso operando da alcuni anni nel settore e non ha nessuna presunzione di essere una guida completa o priva di eventuali imperfezioni. La stessa vuole solo essere una sintesi pratica per iniziare a conoscere questo strumento. Sottolineo che la presente non ha alcuna funzione o valore legale, di sollecitazione all’accettazione o al rigetto di polizze fidejussorie e suggerisco ai lettori, qualora fossero intenzionati a diventare beneficiari o contraenti di fidejussioni, di leggere attentamente le clausole contenute nei singoli contratti e di informarsi sulla relativa normativa di legge.

Sommario della guida:


1. Introduzione alle fidejussioni

Cosa è una fidejussione?
Lo strumento della fideiussione è disciplinato dal Codice Civile definita nell’art. 1936 E' fideiussiore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui.”.
Chi sono i soggetti coinvolti in una fidejussione?
L’ente erogante è il soggetto che emette la fidejussione. Per dettagli si veda la sezione: 2. Enti eroganti e tipologie di fidejussione.
Il contraente è il soggetto che richiede l’emissione della fideiussione a garanzia di una propria obbligazione.
- Il beneficiario è il soggetto che riceve la fidejussione a garanzia dell’obbligazione contratta dal contraente
- Eventuali coobbligati: Sono soggetti terzi che possono essere chiamati dall’ente erogante a fare da garanti del contraente e quindi si obbligano in solido con il contraente.
Quando è utile una fideiussione?
In tutti i casi in cui è richiesta una cauzione o una garanzia. I settori in cui vengono utilizzate le fidejussioni sono innumerevoli. I rami in cui vengono utilizzate più frequentemente le fidejussioni sono:
- Contratti tra privati/aziende (Ad esempio garanzie di pagamento relative a contratti di fornitura o locazioni, compravendite o permute immobiliari ecc..)
- Cauzioni giudiziarie  (Sospensione di esecuzioni, concordati preventivi o fallimentari ecc..)
- Garanzie fiscali (rateizzazioni d’imposta, rimborsi IVA ecc.)
- Contratti tra privati ed enti governativi (Opere di urbanizzazione, appalti ecc.)
- Locazioni o finanziamenti (a garanzia di fidi o prestiti)
E’ possibile consultare una lista più completa di tipologie sulla nostra brochure.
Quanto costa una fidejussione?
Il costo di una fideiussione dipende dall’ente che la eroga e dalla qualità dei documenti che vengono forniti per l’analisi della pratica. L’ente chiamato ad erogare la fidejussione valuta il livello di rischio intrinseco della garanzia richiesta e il livello di rischio caratteristico del cliente. Una volta effettuate queste valutazioni, l’ente erogante valuta se emettere la garanzia ed il relativo premio. Il costo effettivo per il cliente consiste dipende dall’ente che eroga la fideiussione e dai livelli di rischio dell’operazione.
Mentre alcuni enti eroganti come Consorzi Fidi o società finanziarie solitamente richiedono, a fronte dell’emissione della fidejussione solo il pagamento del premio, altri, come ad esempio gli istituti di credito, richiedono, oltre al pagamento del premio, un deposito cauzionale. Solitamente il deposito cauzionale è costituito da un deposito di fondi/titoli o dal congelamento di quote di castelletto pari al massimale della garanzia.
... 

Il resto della guida è consultabile all'indirizzo: Guida pratica alle Fidejussioni

domenica 20 febbraio 2011

Seconda parte della guida

Ho pubblicato la seconda parte della guida. La guida è consultabile all'indirizzo: Guida alle Fidejussioni
La nuova parte è piuttosto lunga, e rende quasi illegibile il blog, per questo riporto qui l'inizio, rimandandovi al sito per la versione integrale:



2. Gli enti eroganti (altrimenti detti i fidejussori): Sono gli enti emettono la fidejussione, garantendo il beneficiario in relazione all’obbligazione contratta dal contraente.

In Italia i principali soggetti attualmente autorizzati al rilascio di fidejussioni e cauzioni sono:

- Le Banche
- Le Compagnie di Assicurazione (iscritte all’ISVAP)
- I Consorzi Collettivi di Garanzia Fidi (confidi, iscritti ad albi specifici della Banca d’Italia). Trattandosi di un istituto poco conosciuto dal pubblico per alcuni cenni generali rimandiamo a Wikipedia: (http://it.wikipedia.org/wiki/Confidi)
- Le Società Finanziarie (iscritte agli albi 106 e/o 107)

A seconda dell’ente erogante si identificano le seguenti categorie di fidejussioni:
Le Fidejussioni Bancarie. Ormai sempre più una rarità nel settore, le fidejussioni bancarie, ovvero fidejussioni emesse da istituti di credito, sono in assoluto le fidejussioni più sicure, chiaramente una volta verificata la veridicità dei documenti e l’affidabilità dell’istituto bancario in sé. Le fidejussioni bancarie sono assai rare in quanto sono le più onerose da ottenere. La prassi infatti prevede che il contraente, per ottenere l’emissione di una fidejussione bancaria, depositi in un conto vincolato tra il 100% e il 120% dell’importo garantito sotto forma di contante o titoli. Qualora il contraente goda di linee di credito presso la banca erogante solitamente l’Istituto di Credito invece di richiedere un deposito di garanzia congela l’equivalente valore di castelletto o di conto titoli. Inoltre l’istituto di credito effettua una segnalazione in Centrale Rischi relativa all’emissione della fidejussione, di fatto quindi limitando la possibilità del contraente di accendere nuove linee di credito. Infine gli istituti di credito richiedono il pagamento di un premio a fondo perduto per l’emissione della fidejussione, che solitamente corrisponde al 3% del massimale garantito annuo. Solitamente i tempi di delibera per una fidejussione bancaria sono piuttosto brevi e si limitano a pochi giorni lavorativi.
....


potete trovare la seconda parte completa della guida all'indirizzo: Guida alle Fidejussioni

giovedì 10 febbraio 2011

Prima parte della guida online

Eccovi la prima parte della guida alle fidejussioni è completa.
La ho pubblicata sia sul sito del gruppo con cui lavoro che qua:
Ho creato questo articolo per cercare di fare un po’ di chiarezza, offrendo una guida pratica alla comprensione e al mercato attuale delle fidejussioni. Sottolineo che la presente non ha alcun valore legale, di sollecitazione all’accettazione o al rigetto di polizze fidejussorie e suggerisco ai lettori, qualora fossero intenzionati a diventare beneficiari o contraenti di fidejussioni di leggere attentamente le clausole contenute nei singoli contratti e di informarsi approfonditamente sui relativi termini di legge.

1. Introduzione alle fidejussioni

Cosa è una fidejussione?
Lo strumento della fideiussione è disciplinato dal Codice Civile definita nell’art. 1936 E' fideiussiore colui che, obbligandosi personalmente verso il creditore, garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui.”.
Chi sono i soggetti coinvolti in una fidejussione?
L’ente erogante è il soggetto che emette la fidejussione. Per maggiori dettagli si veda la sezione specifica*.
Il contraente è il soggetto che richiede l’emissione della fideiussione a garanzia di una propria obbligazione.
- Il beneficiario è il soggetto che riceve la fidejussione a garanzia dell’obbligazione contratta dal contraente
- Eventuali coobbligati: Sono soggetti terzi che possono essere chiamati dall’ente erogante a fare da garanti del contraente e quindi si obbligano in solido con il contraente.
Quando è utile una fideiussione?
In tutti i casi in cui è richiesta una cauzione o una garanzia. I settori in cui vengono utilizzate le fidejussioni sono innumerevoli. I rami in cui vengono utilizzate più frequentemente le fidejussioni sono:
- Contratti tra privati/aziende (Ad esempio garanzie di pagamento relative a contratti di fornitura o locazioni, compravendite o permute immobiliari ecc..)
- Cauzioni giudiziarie  (Sospensione di esecuzioni, concordati preventivi o fallimentari ecc..)
- Garanzie fiscali (rateizzazioni d’imposta, rimborsi IVA ecc.)
- Contratti tra privati ed enti governativi (Opere di urbanizzazione, appalti ecc.)
- Locazioni o finanziamenti (a garanzia di fidi o prestiti)
E’ possibile consultare una lista più completa di tipologie sulla nostra brochure.
Quanto costa una fidejussione?
Il costo di una fideiussione dipende dall’ente che la eroga e dalla qualità dei documenti che vengono forniti per l’analisi della pratica. L’ente chiamato ad erogare la fidejussione valuta il livello di rischio intrinseco della garanzia richiesta e il livello di rischio caratteristico del cliente. Una volta effettuate queste valutazioni, l’ente erogante valuta se emettere la garanzia ed il relativo premio.
Il costo effettivo per il cliente consiste dipende dall’ente che eroga la fideiussione e dai livelli di rischio dell’operazione.
Mentre alcuni enti eroganti come Consorzi Fidi o società finanziarie solitamente richiedono, a fronte dell’emissione della fidejussione solo il pagamento del premio, altri, come ad esempio gli istituti di credito, richiedono, oltre al pagamento del premio, un deposito cauzionale. Solitamente il deposito cauzionale è costituito da un deposito di fondi/titoli o dal congelamento di quote di castelletto pari al massimale della garanzia.
Per maggiori dettagli si veda nelle pagine successive la sezione Premio.
Chi accetta le fidejussioni e quali?
A causa della sempre minore disponibilità di liquidità nel paese, la fideiussione si sta affermando sempre più come uno strumento utile per poter offrire garanzie di solvibilità.
Ad oggi le fidejussioni sono comunemente accettate da privati, aziende ma anche da organi statali come comuni, regioni, l’Agenzia delle Entrate o il Ministero delle Finanze.
Sebbene quasi sempre quando viene richiesta una fideiussione viene richiesto che la garanzia sia emessa da una Banca o da una Compagnia di Assicurazioni, nella maggior parte dei casi vengono accettate anche fidejussioni emesse da Consorzi fidi e Società Finanziarie.
Per poter spiegare quali enti accettano quali fidejussioni dobbiamo spiegare chi sono gli enti eroganti.

mercoledì 9 febbraio 2011

Perchè questo blog

Buongiorno,
Sono un Mediatore Creditizio specializzato nel brokeraggio di fidejussioni oramai da diversi anni. Ho deciso di creare questo blog per offrire il mio aiuto a chiunque possa avere bisogno di qualche chiarimento su questo prodotto finanziario.


Sto preparando una guida alle fideiussioni che caricherò su internet non appena sarà pronta, credo nell'arco di alcuni giorni.
Nel frattempo sono a disposizione per eventuali consigli o chiarimenti.


A presto e buon lavoro
Francesco Mazza